Progetto un "Parco da Rivivere"

SINTESI DEL PROGETTO - CALENDARIO EVENTI


Il progetto – della durata di dieci mesi – intende perseguire gli obiettivi di coesione sociale, sostegno all’intergenerazionalità e alla coscienza ed educazione ambientale attraverso il recupero e la restituzione alla comunità stessa del Parco – storico e pregevole dal punto di vista botanico – di Villa Casnati (‘700 circa), situato nel centro del paese. La storia degli ultimi 25 anni lo ha visto come luogo del disagio, frequentato perlopiù da giovani che ne hanno fatto il luogo privilegiato del consumo di sostanze stupefacenti. Nella rappresentazione sociale dei cittadini, il Parco è associato a tratti negativi e, di conseguenza, non frequentato neanche durante il giorno. Attraverso la realizzazione di azioni rivolte ai bambini ed ai loro nonni, ai giovani (grazie al veicolo della musica), agli adulti (con l’offerta di iniziative culturali di pregio) ed alle famiglie, si cercherà di modificarne la percezione e, nel contempo, di caratterizzarlo come luogo della relazione e dell’aggregazione. Il Parco sarà inoltre teatro di diverse iniziative ambientali, soprattutto educative, finalizzate alla crescita e all’aumento della coscienza ambientale e, indirettamente, al reclutamento di nuovi volontari per l’ambiente.



SOGGETTI COINVOLTI

Nella realizzazione del Progetto, l’Ass. “Spazio Solidale” e Legambiente Bussero svolgeranno il ruolo di capofila. Accanto a lei, però, opereranno anche diversi gruppi informali e associazioni diverse presenti ed operanti sul territorio di Bussero come: Ass. “Libriamoci”, la compagnia tatrale “Caravan de Vie”, il Gruppo Danze Sandegoga, il Collettivo Giovani Chaosmos, il Comitato Genitori e le Scuole.

Tutti questi soggetti sono stati coinvolti nel processo di progettazione attraverso momenti formali e informali che hanno costituito il percorso di ideazione prima, e progettazione operativa poi. L’importanza di questi nodi della rete risiede – oltre che nell’apporto delle loro specifiche compente – nella loro rete territoriale: infatti, il coinvolgimento della popolazione passerà, oltre che per i canali comunicativi convenzionali, anche per la rete di relazioni propria di ogni singolo soggetto coinvolto.

Inoltre, il Comune di Bussero rappresenta il patner istituzionale in grado di dare significatività cittadina all’evento, di sostenerne la comunicazione e di integrarlo fra la sua offerta culturale. Infine, il Circolo Familiare, cooperativa sociale storica, sarà in grado non solo di veicolare l’iniziativa all’interno dei suoi spazi, ma di dare concreta credibilità al progetto. 20/11/09 di FINALITA' Elimina